Vernici acriliche generalmente pronte all’uso per uso industriale, all’acqua o a solvente. I principali vantaggi dell’utilizzo di vernici ad essiccazione ultravioletta sono: velocità elevate di produzione, risparmio in termini di spazio, vernici con pot life molto lungo o illimitato, emissioni basse o nulle di solvente nell’aria, manufatti pronti da imballare alla fine del ciclo produttivo.
La luce, come tutti sanno, è un fenomeno di natura elettromagnetica. Essa è solo una componente dell’insieme continuo di radiazioni che vanno dalle onde radio alle radiazioni gamma, cioè una piccola parte del cosiddetto spettro elettromagnetico. All’interno dello spettro elettromagnetico, solo una piccolissima porzione appartiene allo spettro del visibile ed un’altra all’ultravioletto. La parte di radiazioni coinvolte nella polimerizzazione delle vernici riguarda lo spettro ultravioletto.
Ultravioletto è il nome dato ad una zona dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d’onda compresa tra i 100 ed i 400 nm, collocate tra lo spettro visibile e le radiazioni X. Alcune sostanze infatti assorbono fortemente l’UV emettendo altre radiazioni di lunghezza d’onda maggiore, generalmente nel campo del visibile. Nella reticolazione delle vernici, la radiazione UV viene assorbita da particolari sostanze chiamate fotoiniziatori, i quali assorbono l’energia dei raggi ultravioletti innescando una reazione a catena all’interno della vernice permettendo la polimerizzazione in brevissimo tempo.